sabato, aprile 18, 2009

Ci siamo Trasferiti

al "momoedio.blogspot.com"

giovedì, febbraio 05, 2009

DL Sicurezza....

Domenica 1 Febbraio 2009 - Un indiano è stato cosparso di benzina e bruciato mentre dormiva alla stazione ferroviaria di Nettuno

Mercoledi 4 Febbraio 2009 - Il Senato italiano approva il DL Sicurezza e finisce il lavoro...

domenica, novembre 30, 2008

La riproduzione casuale degli eventi

Il lettore musicale restituisce il ritmo al mio corpo ma la sua musica appena arttraversa le mie orecchie, senza posa nella mente. Le parole delle canzoni son prive di significato mentre mi bagno la testa con il sudore delle righe del quotidiano che invece narrano la realtà.
Pensavo che non avrei mai potuto prevedere il giorno prima, quello che avrei poi letto sul giornale il giorno dopo, se ovviamente non ne avessi percepito in anticipo l'essenza tra le parole rubate dalle pagine altrui o dalle puntate televisive di trasmissioni distrattamente accese.
Allo stesso modo non avrei mai saputo un minuto prima il pezzo che l'algoritmo di selezione casuale del mio lettore musicale avrebbe riprodotto un minuto dopo fra le 10000 canzoni contenute nella sua memoria.
In un certo senso gli eventi, cosi come le canzoni, vengono selezionati e si compiono secondo un ordine di selezione casuale...
Questo pensavo mentre mi accingevo a farmi consumare di sdegno dall'articolo di prima pagina,
la guerra di Bombay,
il sangue della gente,
il sangue impazzito che per un disegno imprevedibile ed irrazionale scappa fuori dalle membra quotidiane e schizza turbolento verso le nuove superfici del di fuori.
Il mio sangue invece pompa nelle vene al ritmo della musica casuale, mi sottopongo alla fatica artificiale della palestra e nelle pause continuo a leggere...
Nessuno conosceva il destino,
come io non potevo prevedere il pezzo successivo,
nessuna vittima conosceva quello a cui sarebbe andato incontro e nessun giornalista poteva prevedere ciò di cui avrebbe scritto, quale notizia aassurda avrebbe dovuto inseguire, quali tracce avrebbe dovuto scovare...
Allo stesso modo io non potevo prevedere i pezzi che il mio IPOD avrebbe selezionato e, quando è iniziata la canzone "bye bye bombay" ,lo stesso sangue di prima si è congelato, d'improvviso, restando appeso alle colonne dell'articolo, come il mio ingrippandosi nei muscoli ancora caldi ma ormai increduli e immobili...

Sai Mimì che la paura è una cicatrice
Che sigilla anche l'anima più dura
Non si può giocare con il cuore della gente
Se non sei un professionista, ma ho la cura


Forse la casualità degli eventi ha un rapporto deterministico con la concatenazione di cause ed inevitabili effetti, ma allo stesso tempo la simmetria delle coincidenze, la più grande e spaventosa con la più piccola ed ininfluente, ci comunica che la vita è determinismo e poesia.

venerdì, novembre 14, 2008

Il potere banale

Quando un capo decide di restare in carica cerca di fare in modo che gli altri non si occupino del suo potere, se non nei suoi aspetti più futili e nelle inezie del quotidiano che lo rendono più umano.

Questa cosa non la pensavo solamente in relazione ai fatti contingenti, agli episodi che quotidianamente ed in maniera abbastanza ininfuente riempiono le giornate di questa giovane Italia, la pensavo bensì come una regola in qualche modo standardizzata ed assolutmente perseguita dal potere; con lo scopo forse occultare il potere stesso, umanizzandolo.

Il modello del capo ormai si discosta in maniera definitiva dal Marchese del Grillo che dice "io sò io e voi non sete un cazzo!"
Adesso il potere è simpatico, umano, incontra i suoi sottoposti,
fa bagni di folla nel suo elettorato, fa le corna nelle foto, fa battute fuori luogo,
ti fa entrare nella sua famiglia, ti mostra le sue debolezze per farle apparire simili alle tue.
Adesso il potere si mostra nudo e vulnerabile, il capo chiede il perdono, chiede consenso, chiede fiducia...
in questo modo l'uomo qualunque sente di avere un peso, un potere determinante nelle future scelte dell'azienda in cui lavora, sente che un sacrificio sia in qualche modo dovuto, si sente al centro di un ciclo produttivo che in realtà lo schiaccia.
Sente di doversi mettere l'abito buono per rappresentare in ogni momento nella maniera più adeguata il buon nome della propria patria, del proprio partito o della propria azienda.

Si organizzano grandiosi meeting, mega party in cui su ogni sedia e su ogni banco appare il nome di ognuno, come se tutti realmente percepissero equamente gli stessi benefici derivanti dall'attività che li vede coinvolti.

Non esistono grandi famiglie allargate, non esistono rapporti confidenziali con il capo, non esistono pacche sulle spalle, battute comandate e risate dovute,
quello che esiste è il potere che spesso non si può umanizzare e ancora più frequentemente non ha nulla a che fare con il ruolo tecnico che dovrebbe esercitare nell'interesse degli stakeholders.

Siamo tutti laureati, siamo tutti colleghi, siamo tutti benestanti, siamo tutti antirazzisti, siamo tutti capitalisti, siamo tutti studenti, siamo tutti cattolici,
siamo tutti padri e madri e belle famiglie, siamo tutti multietnici, siamo tutti flessibili, siamo tutti precari, siamo tutti idealisti, siamo tutti imprenditori...
siamo tutti uguali, questo lo sappiamo!
Ma non ci prendete in giro,
conserviamo anche la certezza che, in Italia,
noi siamo noi e
voi sapete benissimo che non saremo mai un cazzo!

giovedì, ottobre 23, 2008

Negroni


Berlusconi ci ha pagato un negroni sto mese...
5 euro netti in busta paga ti cambiano la vita!
la detassazione degli straordinari
e chi si lamenta?!
Forse solo quelli che proveranno la forza della polizia questa settimana, nelle scuole, nelle università e nelle piazze.
Noi siamo al sicuro in ufficio e stasera ci andiamo a prendere sto’ negroni…
Mentre l'incultura della forza bruta ambirà ad impossessarsi della conoscenza senza aprire un solo libro…
ristabiliranno l'ordine in un posto che nemmeno lontanamente conoscono
stabiliranno la legge in un posto fondato sulla razionalità.
Ordine ottuso e disciplinato!
volgare assoggettamento del pensiero all'utilità politica...
ma noi no, noi ci berremo il nostro negroni alla loro salute!

martedì, ottobre 21, 2008

Buone Nuove dall'Iraq

Dal canale online Iraqgoals si possono avere gratuitamente tutti gli aggiornamenti in tempo reale sulla situazione Irachena e non solo...

Visitate anche voi Iraqgoals, vi si trova tutta la libertà di informazione che desiderate!
Inoltre potrete visionare le partite in streaming della vostra squadra preferita!

Visitatelo e sarete finalmente liberi!

JUVE - REAL 2-1
reti:
Del Piero, Amauri, VanNistelroy

SOLO SU IRAQGOALS!

martedì, ottobre 07, 2008

Amen

Se avessi un Dio gli chiederei di non aver nome. Perché nessuno possa più esprimersi in nome suo
Se avessi un Dio gli chiederei di firmare la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani ed inserirla nei testi sacri
Se avessi un Dio gli direi che non era il caso di far nascere certe persone.
Se avessi un Dio gli chiederei di licenziare il Papa.
Se avessi un Dio, lo pregherei di fare in modo che la natura si ribelli alle violenze subite
Se avessi un Dio lo pregherei di fare in modo che gli uomini stessi si ribellino alle violenze inflitte da altri uomini
Se avessi un Dio gli chiederei di limitare l’istinto in favore della ragione
Se avessi un Dio gli chiederei di non farci fare la fine di suo figlio prima di aver risposto con un bastone e con i denti
Se avessi un Dio gli chiederei di farla finita con la prospettiva della vita eterna, a noi ci basta un tempo indeterminato!
Se avessi un Dio forse lo manderei a quel paese,
o gli chiederei solamente di fare in modo che tutti quelli che un Dio ce l’hanno, prima di andare a letto, tra un padre nostro ed un’Avemaria
recitino almeno una volta questa mia preghiera.

domenica, settembre 28, 2008

Sabbia


Sabbia trasportata nel vento
dalle urla sopite del sud,
lambisce e si stratifica
sulla vecchia rabbia.

Rabbia degli schiavi
che solcano le nuove sabbie
dello stesso mare.

venerdì, settembre 26, 2008

Nadia&Vale

Al venerdi mattina:
Sempre sveglia alle 7.50,
bestemmione, rainews24, caffè, fornetto+nastrina,
zaino per la palestra, tesserino per il lavoro,
chiavi+soldi+telefono, altro caffè,
autobus, Manifesto+Internazionale, metropolitana,
navetta, ufficio, altro caffè,
ciao a tutti,
avvio computer…

Al venerdi sera:
Sempre navetta, Palestra,
Bestemmione (mi so scordato le mutande n’altra volta!)
Sempre spogliatoio, soldi nei calzini nelle scarpe nell’armadietto che non si sa mai,
telefono in tasca che dà sempre fastidio ai testicoli,
Sempre radio+discorsi noiosi,
Sempre prima addominali poi lombari poi dorsali poi tricipiti…
Tutto questo sempre!

Poi improvvisamente si è rotta la monotonia,
mi si è schiarita la mente:
L'istruttrice della palestra Nadia&Vale si chiama Vale e basta,
e quando invece si chiama Nadia è la sua sorella gemella, Nadia!
Pensavo fosse una duplice personalità in una duplice istruttrice Nadia&Vale,
invece…
Vale ha il trucco, Nadia ha gli occhiali,
Vale ha la coda di cavallo, Nadia ha i capelli lunghi lunghi,
Vale mi scherza, Nadia mi ignora…

Insomma questo Venerdi son felice,
Se Nadia&Vale non esiste c’è speranza che anche Momo&Io non esista,
sia frutto di una mia fantasia…
Adesso resta da capire se Vale sia più una Valentina o una Valeria…
In entrambi i casi non avrei problemi,
Basta saperlo!

mercoledì, settembre 24, 2008

Mamma li turchi

Mamma li turchi che quando sono partito pensavo che le turche erano tutte coperte e invece stanno con le gambe accavallate sulla sedia e c’hanno gli occhi belli
Mamma li turchi che c’hanno le lire che prima non valevano un cacchio che con 50000 lire ci compravi un gelato e invece adesso le hanno rivalutate…che ieri in ufficio ho messo una lira nella macchinetta del caffè e quella m’ha caricato 2 euro!
Mamma li turchi che quando ti devono vendere una cosa partono sempre da “caro amico” e quando alla fine sei sfinito e la compri ad un prezzo che ti sembra conveniente, cominciano a tirar fuori una serie di gadget supplementari che comprare l’oggetto da solo ti sembra proprio misero misero.
Mamma li turchi che pescano dal ponte Galata tra le barche che attraccano al porto, lanciano i loro ami e tirano su gli sgombri
Mamma li turchi che questi sgombri li cucinano sul lungomare
Mamma li turchi che puzza tutto di sgombro alla mattina sul lungomare
Mamma li turchi che quando capiscono che sei inglese dicono “Hallo”,
quando capiscono che sei spagnolo dicono “hola”
e quando capiscono che sei italiano dicono “Roma”.
Mamma li turchi che sono in Ramadan.
Mamma li turchi che pero alla sera cucinano per strada e mangiano e vendono di tutto.
Mamma li turchi che hanno il “padre della patria” sulle monete, le bandiere con la mezzaluna in ogni cartolina ed un profondo nazionalismo che non si trasforma pero in fondamentalismo religioso come da noi…

mercoledì, settembre 17, 2008

Teoremi

Teorema di Momo:
Si consideri una generica vasca da bagno,
assumendo che essa misuri 1.5 x 0.4 x 0.5 [m], il volume totale della vasca è 0.300 [m3] equivalenti a 300 litri.
Si consideri una generica monetina da un centesimo di euro, assumendo per la stessa un volume apparente (volume fisico + spazio vuoto) pari al volume del solido che la circoscrive, si può assumere per ogni monetina un volume di 0.001* 0.01* 0.01/2 [m3] pari a 0.00000005 [m3] equivalenti a 0.00005 litri.
Dal rapporto fra i volumi suddetti si deduce che una vasca da bagno può contenere 300/0.00005 monetine da 1 cent = 6000000 pari a (6000000*0.01 euro) 60000 euro.

Si deduce facilmente che con lo stipendio di Momo in proporzione non ci si riempie nemmeno il water.


Corollario di Erasmo:
Assumendo che il salario non sia erogato in ramini da 1 cent ma in cartamoneta (cosa anche più probabile), assumiamo ad esempio in banconote da 500 euro, avremmo 60000 euro / 500 = 120 banconote. Considerando che le dimensioni di una banconota siano di 15 cm x 8 cm = 120 cm2 di superficie ----> Superficie della banconota x 120 banconote = 1.44 metri quadri di carta.

Si deduce facilmente che con il suddetto stipendio Momo si può pulire il culo abbondantemente.

venerdì, settembre 12, 2008

Il brividino delle parole

Fin da piccolo le parole a Momo piacevano,
fin da quando, sporco di sudore e terra del campo, dopo aver rincorso insetti e prede, restava seduto sulla poltrona infeltrita e polverosa davanti al caminetto che piano bruciava e scoppiettava l’umidità di una pioggia autunnale.
Le parole dei grandi penetravano la sua testa caricandosi di significati importanti e indefiniti.
Quelle parole parlavano la lingua del mondo, ancora indecifrabile alle orecchie di un Momo bambino e per questo cariche del fascino della scoperta.
Le parole erano tranquillizzanti, conciliavano i sogni di un bambino che davanti a sé sentiva un futuro rivelatore.

Dopo trent’anni quelle parole sono diventate parole vuote.
Il piacere di parlare ha iniziato a sovrastare il significato.
Difficilmente i discorsi risultano calibrati.
Il giudizio altrui anticipa l'opinione personale e la aiuta a formarsi,
solo in quel momento essa prende forma, in concordanza o in discordanza rispetto all'idea più diffusa. Si spargono sentenze, sprezzanti degli effetti e delle reazioni che esse possano innescare, per il puro piacere di farlo; come quando si inizia una pisciata con i migliori propositi e poi il brividino improvviso ancora una volta ci fa pisciare di fuori…
Le parole per l’adulto non hanno gli stessi significati che avevano per il bambino,
adesso quel futuro all’orizzonte si è assottigliato, ha esaurito il suo fascino, non ci sono misteri, non ci sono più le stesse aspettative.
Momo arriva a 30 anni scoprendo che il bello della vita l’aveva già scoperto a 2, quando privo di nozioni aveva provato un’attrazione profonda per l’odore della sua cacca.

mercoledì, settembre 10, 2008

Matematicamente

Se l'italia investe in ricerca scientifica e formazione universitaria una cifra "in linea con la media europea"
se il piano per l'Alitalia è economicamente più vantaggioso di qualsiasi trattativa con "lo straniero"
se "ci sono segnali di crescita"
allora significa che l'Italia e il mio conta visitatori c'hanno lo stesso programmatore...sono governati dalla stessa legge matematica.

SONO ARRIVATO A 206440 VISITE!
dati alla mano,
provate a smentirmi!

giovedì, settembre 04, 2008

Weegee

Le notizie riempiono i giornali che riempiono di carta e inchiostro le strade.

Queste notizie paradossalmente ne occultano altre, macabre e forse così inaccettabili da non poter essere raccontate né ritratte, seppure parlino della vita e della morte, in definitiva di umanità.

I titoli di prima pagina, inconsapevoli, propagandano gli episodi di una vita che non appartiene più alle membra occultate di una donna ormai indifferente.



lunedì, settembre 01, 2008

Della serie...

Disquisivo con Momo sulle opportunità:
Lui diceva che non era opportuno intitolare i capitoli di un libro come le prime parole del capitolo stesso, come in quel libro lì che abbiamo letto l'ultima volta, che quando andavamo a ricercare una cosa non si capiva dove cavolo era andata a finire perché i capitoli avevano tutti sti titoli che non c'entravano nulla con il contesto...
Momo diceva che allo stesso modo sarebbe inopportuno che i titoli dei post si intitolassero esattamente come la prima frase del post, tipo questo post si sarebbe intitolato disquisivo con Momo...e invece... anche se a pensarci bene in questo caso forse il titolo sarebbe stato attinente...

Comunque io dicevo a Momo che in fondo sarebbe altrettanto inopportuno fossilizzarsi a parlare sempre dello stesso argomento, poi le gente si stufa! Io penso che qualche tema triviale a volte fa pure piacere, perché no? qualche tema a cazzo!
Ricordo ancora i buoni propositi con cui inserimmo la rubrica notizie dal mondo, l'avevamo giudicata utile come cosa, l'aveva voluta soprattutto Momo...
Adesso non gli piace più. Ad essere sinceri nemmeno a me! l'unica cosa che ci piace forse è il mappamondino.
Però diciamocelo, chi di noi una volta nella vita non si è messo a leggere le notizie flash di Libero.it, Cronaca Vera, Gente, Io donna...ANCHE MOMO, sempre lontano da sguardi indiscreti.
Perchè c'è poco da fare, uno è come è.
Un'altra cosa che è inopportuna secondo noi è continuare a ripetere parole che non hanno senso , tipo: "della serie...", "che te lo dico a fare...", "ittaliauno!", "questo è il bello del calcio", "io c'ho il sangue terrone quindi...", "i politici sono tutti uguali..."
Perchè ho pensato che uno straniero che poco poco per integrarsi impara a parlare in italiano , mica ci capisce se continuiamo a riempire i vuoti di parole che non significano un cavolo, o addirittura potrebbe pensare che siamo in grado di parlare in inglese se continua a sentir dire cose come news, sorry, performante, restyling, motherfucker, COOL, pub, simcard, badge, jeans, coffee, happy hour, lounge, box, disco, discount, supermarket, cd-rom, dvd, fiction, telefilm, serial, soap-opera, ticket, city, freak, manager, chic, fashion, toilet, beach, volley, basket, football, stop!

lunedì, agosto 25, 2008

La speranza nel cedolaino

Oggi ho aperto il cedolaino tutto fiducioso,
Oggi ho aperto il cedolaino tutto felice,
sapendo che avevo un avvenire davanti,
sapendo che la detassazione degli straordinari mi avrebbe svoltato l'esistenza…
Oggi aprendo il cedolaino ho pensato:
caspita! se è proprio così come dice allora forse mi son proprio sbagliato,
da domani voterò per lui!
sempre se decide di mantenere questa usanza delle elezioni...
perché se invece non si dovesse votare più sarei comunque felice perche in fondo già avrei tutto quello di cui ho bisogno…

Oggi aprendo il cedolino un vento nuovo si levava negli uffici, un'aria di cambiamento , una nuova alba risplendeva tra le nubi di windows …una sorta di moto interiore!
Sono andato al cesso e ho scaricato…
Il cedolaino era lo stesso delle altre volte…
Forse il mese prossimo mi son detto! :-(

D

martedì, agosto 19, 2008

libera-mente

Famiglia Cristiana è una testata importante nella realtà italiana ma non ha titolo per esprimere le posizioni della Santa Sede nè della Conferenza Episcopale Italiana. La sua linea rientra nella responsabilità della sua direzione [Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana]

La Religione Cattolica è una confessione importante nella realtà italiana ma non ha titolo per esprimere le posizioni del popolo italiano nè delle sua rappresentanze parlamentari. La loro linea rientra nella responsabilità e fede dei singoli [in fede .........., libero cittadino]

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Notizia

mercoledì, agosto 13, 2008

2 cose, anzi 3...anzi 50!


Per fugare ogni dubbio sul fatto che il blog possa essere considerato veicolo di informazioni, mi premeva comunicare due cose...

la prima: il vaccino si chiama così perchè tanti anni addietro ci stava il vaiolo che ammazzava più dei russi e dei georgiani messi insieme. Fattostà che sto tizio che si chiama Pippo (facciamo che si chiama Pippo, non mi ricordo come l'aveva chiamato Piero Angela ...io mica c'ho le lauree ad honorem) nsomma sto tizio Pippo a un certo punto ha preso un ragazzino e ha detto: vuoi vedè che se contagio sto regazzino col vaiolo delle vacche questo non more? e così fece, così a cazzo! Il ragazzino, benchè provato dall'esperienza, non morì, e sottoposto ad un ulteriore contagio con il virus dell'uomo non morì di nuovo! Non morì due volte insomma, il vaiolo delle vacche immunizzava dal vaiolo dei cristiani...
il Sig. Pippo fece un sacco di soldi (a caso direi!) ed il vaiolo umano fu per sempre debellato da quello vaccino appunto.

La seconda: i testicoli sono contenuti nel sacchettino scrotale per evitare che gli spermatozoi in essi contenuti muoiano portandosi alla temperatura del corpo.

La terza: questo post è il numero 50. Sarebbe tipo il compleanno del Blog, per questo lo pubblico il 13 di agosto e non il 15 per evitare che la gente faccia confusione con il ferragosto. 2 Feste 2 Regali distinti.

martedì, luglio 29, 2008

Di solito

Di solito quando vengo qui a scrivere un post nuovo questo rappresenta proprio quello che volevo dire; a parte quello dell'altra volta, "l'intervallo"...quella volta lì non avevo proprio un cazzo da dire!
Con questo non voglio affatto sminuire l'intelligenza di quelle persone che comunque hanno trovato 3 minuti per leggerlo...
Al giorno d'oggi dopotutto non si sa mai in anticipo se uno qualcosa la scrive perchè ne è intimamente convinto e sente il bisogno viscerale di esprimerla, oppure se la scrive semplicemente per riempire gli spazi, le tasche o uno schieramento piuttosto che un altro...
Questo almeno è quello che ho pensato quella volta lì che sul Corriere era venuta fuori quella strana teoria sulla tortura...
in fondo un pò di tortura inflitta alle persone giuste, al momento giusto e con una certa moderazione, potrebbe sempre rivelarsi uno strumento utile alla salvezza di intere popolazioni e quindi dell'umanità e con essa i suoi valori cristiano/giudaici fondati sul rispetto, la democrazia ed i diritti umani...
qualcosa del genere...

Mo, io non appartengo a nessuna fazione (soprattutto adesso che ho scoperto che il governo attuale si dichiara di sinistra) e nemmeno ricevo alcun sussidio o incentivo in base al numero di post pubblicati od al numero di righe o di parole che riempiono "le colonne" del mio blog, però quel post lì, l'intervallo, mi era servito ad impiegare i 15 minuti tra il primo ed il secondo tempo di una partita degli europei...
E poi mi ha permesso di scrivere queste riflessioni senza colpoferire...

inoltre richiamando il suddetto post ottengo il fine secondario di citarmi da solo e rilanciare l'attenzione su un tema già affrontato ma non attenzionato abbastanza.

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momo ed io non siamo molto compatibili ma dobbiamo rassegnarci a convivere.